Aiuto gli uomini a comprendere le relazioni e a muoversi con lucidità nei momenti critici.
Dalla gestione di una rottura, al riconoscere tentativi di manipolazione, fino alle dinamiche più complesse con le donne: fornisco approcci concreti e strategici per recuperare controllo, forza mentale e direzione.


“Rationality is the ability to use knowledge to attain goals”
“La razionalità è la capacità di usare la conoscenza per raggiungere obiettivi.”
Ecco le situazioni più comuni affrontate nelle mie consulenze:
La tua relazione è finita e vuoi trovare la forza per andare oltre.
Vuoi tentare di ricostruire un legame con la tua ex e capire se è possibile farlo in modo realistico.
Sei vittima di manipolazione psicologica e vuoi strumenti per difenderti o ribaltare la situazione.
Vuoi comprendere le logiche della mente femminile e aumentare le tue probabilità di successo con una donna che ti interessa.
Intendi sviluppare le tue capacità mentali e attitudinali per affrontare al meglio una situazione specifica.
Vuoi una visione più lucida e oggettiva sulla tua relazione o su una dinamica complessa che coinvolge una donna.
Stai vivendo un periodo di confusione e cerchi un confronto diretto, capace di riportare ordine e chiarezza.

Chi sono
Sono Aldo Petrillo, consulente strategico relazionale e fondatore di Essere Uomo.
Mi rivolgo agli uomini, offrendo una lettura realista e pragmatica delle dinamiche sociali e interpersonali.
Il mio approccio integra psicologia socio-evoluzionistica e Redpill nella sua forma pura: libera da estremismi, distorsioni e semplificazioni.
Attraverso la consulenza fornisco strumenti concreti per affrontare le relazioni con le donne, sviluppare indipendenza emotiva e costruire lucidità strategica nelle sfide personali.
I pilastri del mio lavoro sono forza mentale, autocontrollo, razionalità e consapevolezza.
Non offro illusioni: mostro la realtà per ciò che è, con metodi chiari e diretti per affrontarla.
- Comprendere e decifrare i comportamenti, spesso contraddittori, delle donne.
- Leggere e interpretare le dinamiche sociali e relazionali nel loro complesso.
- Rafforzare l’approccio maschile al mondo femminile in modo realistico ed efficace.
- Potenziare il controllo delle emozioni.
- Allineare mente e azioni al proprio codice di valori.
- Sviluppare una mente centrata, immune alla manipolazione e focalizzata sugli obiettivi.
- Gestire la fine di una relazione e riposizionarsi con lucidità.
- Coltivare consapevolezza di sé ed esercizio del pensiero critico.
- Applicare strategie pratiche e realistiche per riconquistare una ex partner.
FAQ
1. Sei uno psicologo?
2. Cosa cambia tra counselor e psicologo?
Formazione e qualifiche
Lo psicologo ha una formazione accademica specifica in psicologia, generalmente con laurea magistrale o dottorato, ed è abilitato alla diagnosi e al trattamento di disturbi psicologici.
Il counselor può avere background formativi diversi, ma si concentra sull’intervento pratico, strategico e contestuale, senza occuparsi di patologie.
Nel mio caso, sono un coach relazionale focalizzato sul potenziamento mentale e strategico degli uomini, in particolare nelle relazioni con le donne e nella gestione delle dinamiche di potere interpersonale.
Approccio
Lo psicologo segue protocolli terapeutici codificati: psicoterapia, psicoanalisi, terapia cognitivo-comportamentale.
Il counselor lavora su un piano più flessibile: ascolto, feedback, orientamento pratico.
Nel mio lavoro non applico schemi generici, ma strategie adattive costruite su misura, finalizzate a risultati concreti.
Obiettivi
Psicologo:
Esplorazione profonda della psiche.
Diagnosi e trattamento di problematiche come ansia, depressione, traumi.
Recupero del benessere mentale nel lungo periodo.
Counselor / Coach relazionale:
Soluzioni concrete per problemi specifici.
Strategie per affrontare crisi relazionali, manipolazioni, scarsa assertività.
Sviluppo di skill operative: comunicazione, dominio del frame, approccio relazionale.
Risultati misurabili: più lucidità, più controllo, più efficacia.
Vincoli etici e limiti operativi
Lo psicologo è vincolato da deontologia professionale: non può fornire strumenti manipolativi, non può suggerire strategie per alterare le dinamiche di potere, e non può trattare la relazione uomo-donna da una prospettiva strategica o sociale.
Il counselor, al contrario, ha margine di azione maggiore. Può insegnarti a riconoscere dinamiche disfunzionali, difenderti da giochi psicologici, riposizionarti in modo efficace.
Ad esempio:
Uno psicologo non può spiegarti come gestire una donna narcisista usando frame dominanti.
Non può insegnarti tecniche di persuasione, attrazione o contromanipolazione.
Non può lavorare con te sulla strategia.
Io sì. Perché il mio lavoro si basa su efficienza relazionale, autocontrollo, adattamento e vantaggio competitivo.
Tempistiche
Il lavoro di counseling è orientato al risultato.
È breve, focalizzato, senza dispersioni.
Il mio compito non è analizzarti per anni, ma fornirti strumenti immediati per agire con lucidità in un momento chiave della tua vita.
Costi
Lo psicologo, per la sua abilitazione e il suo inquadramento sanitario, ha generalmente un costo superiore.
Il counseling è più accessibile, ma non per questo meno impattante: semplicemente, opera con altri obiettivi. Più strategici, meno clinici.
In sintesi
Se stai cercando di ricostruire il tuo equilibrio emotivo da un trauma profondo, vai da uno psicologo.
Se invece ti trovi davanti a un problema relazionale concreto, una dinamica di potere da gestire, un conflitto da decifrare o una donna da capire, allora quello che ti serve è un counselor strategico.
3. Chi scegliere?
La scelta tra uno psicologo e un counselor dipende dalle tue esigenze, dalle circostanze specifiche e dagli obiettivi personali.
- Psicologo: se il tuo focus è comprendere come gli eventi hanno influito su di te, la figura di riferimento è lo psicologo.
- Counselor: se invece il tuo obiettivo è reagire strategicamente agli eventi per influenzarli e orientarli a tuo favore, allora la scelta è il counselor.
4. Perché dovrei rivolgermi a te?
Perché ho scelto di dedicare anni allo studio della prospettiva maschile, un campo spesso ignorato o distorto dalla narrazione mainstream, che tende a sminuire o demonizzare l’essere uomo.
Nel panorama della Manosphere italiana ho connesso realtà, costruito ponti e sviluppato un approccio Redpill reale, razionale e analitico, libero da estremismi e semplificazioni.
Ho maturato esperienza diretta nelle dinamiche relazionali e nelle situazioni di manipolazione psicologica, affinando competenze che oggi applico nel counseling. Questa combinazione di studi, esperienza personale e intuizione mi ha portato a fondare Essere Uomo.
Oggi “Essere Uomo” si rivolge a migliaia di uomini. Una rete che cresce perché offre valore concreto: strumenti, contenuti, valore.
Non ti sto chiedendo fiducia a scatola chiusa. Ti invito a verificare tu stesso: leggi gli articoli, esplora i contenuti gratuiti, osserva il lavoro svolto. Se ciò che troverai è in linea con i tuoi obiettivi, allora potrai scegliere consapevolmente di rivolgerti a me.
7. Come ti illustro la mia situazione?
Preferisco ricevere un messaggio di testo iniziale. Questo mi permette di leggere con attenzione e valutare in modo chiaro la tua situazione, anche in momenti in cui non posso ascoltare messaggi vocali lunghi o articolati.
8. Cosa accade dopo che ti ho scritto?
Dopo aver ricevuto il tuo messaggio, ti invierò una serie di vocali in cui ti fornirò una panoramica iniziale basata su ciò che hai condiviso. Da lì, sei libero di decidere se procedere con una consulenza approfondita.
9. Come si svolge la consulenza?
La consulenza avviene telefonicamente o via Telegram, a seconda della tua preferenza. Se usiamo Telegram, è possibile registrare la sessione per riascoltarla in un secondo momento.
10. Cosa accade dopo che ci siamo sentiti?
Rimaniamo in contatto. Se hai bisogno di un confronto rapido, un chiarimento, o vuoi fissare un nuovo appuntamento, puoi scrivermi in qualunque momento.