La carezza nel sesso è un interludio tra una pacca sul culo e una mano alla gola.
Aldo Petrillo
La donna ama la condizione di sottomissione durante il sesso
La sessualità maschile e femminile sono molto diverse. La donna ha un tipo di sessualità più focalizzata sull’ esperienza di insieme, l’uomo ha un tipo di sessualità che si focalizza principalmente sulla componente visiva.
Nel vedere un porno, ad esempio, gli uomini si eccitano guardando le donne (visione), le donne guardando altre donne (immedesimazione del piacere).
Nei picchi di piacere, alcune donne possono raggiungere orgasmi prolungati e multipli; altre raggiungere il culmine e avere un periodo refrattario più lungo. Alcune amano i preliminari e la penetrazione profonda, lenta e trascinante; altre amano andare subito al sodo, con una penetrazione veloce e impetuosa. Non tutte vivono allo stesso modo la sessualità.
L’uomo che sa come far godere sessualmente una donna è un uomo che ha imparato a conoscere la mente femminile ed è in grado di capire, anche in breve tempo, il modo specifico di vivere la sessualità di quest’ultima. legge i codici contenuti nei gemiti di piacere, nei respiri e nei movimenti del corpo. È un uomo che sa ascoltare i ritmi e andare a tempo con gli andamenti tortuosi del piacere femminile.
Culturalmente, ma anche per una questione puramente biologica, ci si aspetta che sia l’uomo a guidare la donna verso il culmine del piacere, poiché è l’uomo che di solito ha il ruolo di sesso attivo e dominante all’interno del rapporto sessuale. La donna ama il binomio dominio-sottomissione durante il sesso; un esempio lampante è la posizione della pecorina, dove la similitudine con il mondo animale diventa lampante.
L’atto di penetrazione è un atto di per sé “sadico”, poiché l’uomo gode di quella dose controllata di dolore che infligge alla donna, la quale, per contro, gode di quella dose controllata di dolore che subisce (ecco perché l’anale è particolarmente apprezzato).
Un mix di Dolore e Piacere
Noi uomini dobbiamo saper liberare la parte animale e dar sfogo alla nostra componente aggressiva durante l’atto sessuale, richiamando quella che è la nostra natura dominatrice. L’errore che fanno molti uomini è credere che le donne non apprezzino brutalità, dominio, aggressività e sottomissione. Quando queste componenti entrano nel gioco della sessualità il piacere incrementa. Non crediamo a quelle che dicono di volere uomini mansueti, dolci e ammaestrati. La carezza nel sesso è un interludio tra una pacca sul culo e una mano alla gola.
Immaginiamo una sorta di grafico, il dolore se raggiunge un certo livello si mescola con il piacere; però attenzione, se superiamo la soglia, o non seguiamo i giusti ritmi, smette di essere piacere e diventa solo dolore. Noi uomini dobbiamo essere in grado di cogliere quella finestra temporale, all’interno di un rapporto sessuale, che ci consente di far raggiungere il massimo piacere ad una donna con quella nota di dolore.
La donna ama abbandonarsi al dominio sessuale fisico di un uomo, in particolar modo quando acquisisce piena fiducia in quest’ultimo. Finalmente può dare libero sfogo alla sua fantasia di sottomissione, sapendo di non correre rischi effettivi. Per questo, anche se facciamo sesso occasionale, facciamole capire che con noi può lasciarsi andare liberamente.
Concessione di dominio alla donna
Ma la sessualità, come sappiamo, è fatta anche di contraddizioni, paradossi e sorprese. Ecco perché, anche l’uomo più dominante, può, in ambito sessuale, amare la condizione di dominato. Atti come il sesso orale, l’essere strangolato, il facesitting, la frusta, o il pissing addirittura, costituiscono un ribaltamento dei ruoli naturali. In questo caso il dominio femminile non è espresso con la forza fisica – per ovvie ragioni di inferiorità muscolare – ma con l’atto “umiliante”, che racchiude la forte componente simbolica da cui poi deriva l’eccitazione. È proprio il ribaltamento dei normali equilibri di potere ad essere fonte di eccitazione.
Essere dominato sessualmente dalla donna è un atto di liberazione.
L’uomo dominante è consapevole che, al di fuori dell’atto concessorio specifico, preserva il suo potere sulla donna.
L’uomo dominante è solito nel quotidiano mantenere il controllo della gerarchia sociale, essere forte, ergersi più in alto possibile, e ciò può essere faticoso e tassante dal punto di vista psicologico. Cedere e lasciarsi dominare sessualmente dalla donna rappresenta per lui un atto di liberazione. Solitamente permette ciò solo a donne in grado di saper accogliere il desiderio maschile di sottomissione e saper prendere in mano lo scettro del dominio.
La donna, che sa di essere dominata dal suo uomo, trova estremamente attraente poter esercitare temporaneamente questo dominio su di lui. Ma non troverebbe attraente tale dinamica se lui si facesse dominare in ogni aspetto del rapporto, poiché non ci sarebbe quel gioco di contrasti che innesca il piacere femminile.
Non abbiate quindi timore di farvi dominare dalla donna durante l’atto sessuale. Ma non cedete mai il dominio alla donna in ogni aspetto della vostra relazione.
Leggi anche:
- CHATTANDO CON UNA RAGAZZA (HOT VERSION)
- HAI FATTO CILECCA CON UNA RAGAZZA? NON È UN PROBLEMA
- SESSO A TRE: LA TUA RAGAZZA LO HA FATTO IN PASSATO
Autore
-
Ciò che si decompone non può rigenerarsi, ma può solo rinascere, sotto altre forme.
Visualizza tutti gli articoli