5 idee sbagliate che le DONNE hanno su cosa piace davvero agli UOMINI

donna circondata da rose

Molte donne si illudono che adottando certi comportamenti riusciranno a legare maggiormente l’uomo a sé; altre, invece, credono che il loro modo di fare non sia apprezzato adeguatamente, senza rendersi conto di essere in realtà irritanti.

La nostra società alimenta l’idea della donna perfetta così com’è. E molte finiscono per crederci. Non si mettono mai in discussione e restano intrappolate in un atteggiamento narcisistico ed egoriferito che impedisce loro di evolversi. Non che gli uomini siano esenti da simili difetti, certo, ma almeno a loro si può dare dei coglioni con maggiore disinvoltura.

Il problema è che certi atteggiamenti femminili vengono promossi come desiderabili, quando in realtà risultano estremamente dannosi per una relazione sana con un uomo.

Un uomo di valore non cerca una donna che gli complica la vita, né una che viva sulle difensive o che abbia un bisogno costante di validazione. Cerca pace, rispetto, complicità, femminilità… e, soprattutto, cerca una donna che abbia fatto ordine dentro sé stessa.

Vediamo ora 5 falsi miti su ciò che molte Donne credono piaccia agli uomini, ma che in realtà rappresentano veri e propri problemi per gli Uomini.

1. Il mito della donna forte e con carattere ingestibile

Illusione: “Un uomo vero si sentirà attratto da una donna forte, indipendente e con carattere.”

Realtà dei fatti: In realtà, queste donne non sono né forti né indipendenti: sono solo rigide, poco femminili, egoriferite e intrattabili. Hanno confuso lo sviluppo del sé con un costrutto di autocelebrazione narcisistica, spesso costruito per giustificare la propria incapacità relazionale. Queste donne non “hanno carattere”: hanno solo un caratterraccio – una struttura egoica ipertrofica, difensiva, spesso legata a ferite irrisolte. La loro narrazione è: “gli uomini non sanno gestire una donna come me”. La realtà? Nessun uomo sano vuole “gestire” una rompicoglioni che da solo problemi!

Effetto: non attraggono uomini forti e risoluti, ma uomini in difficoltà, irrisolti, passivi o bisognosi. Gli uomini di valore cercano un binomio funzionale, non una relazione tossica.

Un uomo di valore, padrone della propria vita e focalizzato su obiettivi concreti, sceglie accanto a sé una donna capace di sostenerlo nelle sfide quotidiane, capace di essere la sua oasi di pace mentre avanza verso le sue mete.

2. Annullarsi per l’uomo

Illusione: “Se gli faccio vedere che ci sono sempre per lui, si legherà a me.”

Se una donna si annulla come persona, diventando un’estensione del volere maschile, perde attrazione agli occhi di un uomo di valore. È fondamentale preservare la propria identità e puntare a essere complementari nella coppia. Una donna così, purtroppo, diventa una preda facile per narcisisti e manipolatori, che hanno bisogno di una “vittima sacrificale” per rimpolpare il loro misero ego grandioso e inappagabile. Un uomo di valore, invece, non ha bisogno di simili mezzucci: per lui, una donna rappresenta un valore aggiunto, non una fonte da cui vampirizzare l’anima. È già completo di per sé – solido, risoluto, assertivo.

Questo annullamento totale è motivo di perdita di interesse e, spesso, non nasce dall’amore, ma dalla paura dell’abbandono e da un bisogno patologico di conferma. Non è amore: è ansia da attaccamento, disturbo del comportamento, traumi irrisolti…

A meno che non si parli di rapporti tra giovani, in cui il carattere è ancora in formazione, superata la soglia dei 25-30 anni una donna difficilmente cambierà tali schemi.

Effetto: L’uomo di valore perde interesse alla lunga. Non sente la necessità di investire, né emotivamente né sessualmente in una relazione vuota e disfunzionale.

Un uomo di valore cerca una donna dalla personalità interessante, da cui possa nascere, nell’interazione, un continuo innescarsi di sensazioni, piacere e arricchimento intellettuale. Non cerca un burattino bisognoso da manovrare a suo piacimento.

3. Fare la Stronza

Illusione: “Se faccio un po’ la stronza o lo ignoro, crescerà in lui l’interesse.”

Fare la “stronza” senza un vero game, adottando atteggiamenti scostanti o ostili, è inutile con un uomo di valore. Può funzionare solo con uomini privi di frame, facilmente manipolabili da simili tattiche. Un uomo di valore riconosce questi comportamenti per ciò che sono: strategie difensive immature, dettate dal bisogno di validazione e controllo, piuttosto che da una reale padronanza del gioco della seduzione. Segnalano instabilità emotiva e incapacità di creare connessioni vere.

Un uomo di valore scarta automaticamente questo tipo di donna. Non perde tempo con chi manca di intelligenza sociale e stabilità emotiva. Preferisce relazioni che aggiungano valore e sostanza alla sua vita, piuttosto che drammi e rapporti disfunzionali. Queste donne non sono interessanti. Sono solo ancora incastrate in dinamiche adolescenziali, dove l’amore è sempre battaglia e conferma. Sono donne prive della consapevolezza che amare significhi investire attivamente nella relazione, intrappolate nel circolo dopaminico dell’incertezza, mentre si muovono in un limbo di emozioni ambivalenti e reazioni emotive instabili.

Effetto: Gli uomini di basso valore inseguono. Quelli con opzioni si girano e chiudono la porta, senza nemmeno pensarci due volte.

Un uomo di valore ama la seduzione, ma è un gioco che non tutte le donne conoscono.

4. Iper-sessualizzazione

Illusione: “Se mi vesto sempre in modo super-sexy e provoco, lui mi vorrà di più.”

Realtà dei fatti: Il sesso attiva l’interesse maschile, ma non lo mantiene. Una donna che punta tutto sul sesso, sull’attrattiva fisica senza una calibrazione sociale e personale comunica basso valore. L’uomo la desidera, ma non la rispetta. L’eccessiva intraprendenza femminile può essere apprezzata dagli uomini che vogliono ottenere sesso, poiché si traduce in un accesso più facile alle donne. Tuttavia, questa stessa intraprendenza può sopprimere il desiderio di stabilire una relazione a lungo termine. Per una relazione duratura, l’uomo di valore desidera una donna che, apparentemente, cerca di “difendersi” dalla pressione sessuale degli altri uomini, scegliendo con cura a chi concedersi.

L’iper-sessualizzazione è spesso un sintomo di insicurezza nelle donne. La donna lo camuffa da potere, femminilità, affermazione, ma in realtà una donna percepita di reale valore non ha bisogno di esibirlo forzatamente. L’uomo di valore cerca la femminilità, la sensualità, la passione ma anche la discrezione, la sobrietà, l’eleganza, la classe.

Effetto: Viene categorizzata per un solo ruolo: accesso rapido al sesso, zero investimento relazionale. più buoni la rispetteranno ma eviteranno di impegnarsi, mentre i più spietati la sfrutteranno senza pietà.

Un uomo di valore non desidera una donna facilmente accessibile. Non per moralismo, ma perché ambisce a essere una scelta ponderata, non un’opzione qualunque. Dove manca selezione, manca valore.

5. Oversharing unilaterale

Illusione: “Se gli racconto subito tutti i miei problemi, saremo più uniti.”

Realtà dei fatti: Lo sfogo emotivo costante unilaterale non crea intimità, ma saturazione. Spesso rappresenta una forma di manipolazione tipica di personalità borderline o narcisiste covert, facilmente fraintesa da uomini fragili che si illudono di essere indispensabili. Un uomo di valore riconosce rapidamente questo schema e tende a distaccarsi, non per egoismo, ma per la consapevolezza che tali dinamiche sono inconciliabili con una relazione sana.

Una donna che polarizza il centro emotivo della coppia sui propri problemi finisce per bruciare completamente l’interesse dell’uomo. Questo atteggiamento, apparentemente fragile, è spesso un tentativo inconscio di mantenere il controllo sulla relazione, manipolando l’altro attraverso sensi di colpa, responsabilità indotta e bisogno costante di approvazione.

Paradossalmente, rispondere con una maggiore disponibilità a questo tipo di comportamento può portare a una perdita di interesse proprio nella donna. Infatti, le donne che adottano queste strategie tendono a cercare conferma proprio da chi non si lascia trascinare in questa dinamica contorta. Inizialmente, fanno il pieno di attenzioni, ma si stancano presto e finiscono per associare alla disponibilità maschile uno scarso valore. Questo crea una dinamica perversa, dove l’uomo che non cede a queste manipolazioni viene percepito come più forte e desiderabile, ma anche come il “cattivo” della storia.

Effetto: Disconnessione mentale, perdita di interesse, noia, calo del desiderio. In molti casi, fuga immediata.

Un uomo di valore riconosce gli schemi tossici, anche quando si presentano sotto forma innocua.

Conclusione

Questi sono solo cinque comportamenti che, nella mia ormai lunga esperienza, ho potuto osservare nelle donne, ma si potrebbe scrivere un libro sull’argomento. Il problema è che spesso si evita di parlarne, perché ogni spazio maschile che tenta di farlo viene immediatamente etichettato in modo denigratorio, mentre quelli femminili abbondano. La verità è che hanno vinto: hanno convinto gli uomini a tacere. Ma qui non faremo lo stesso. Qui li affronteremo senza censure. Sarà sempre così.

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