“Grandi rischi, grandi risultati” Non rischiare la vita per le cazzate!!!

Grandi rischi grandi risultati

La Predisposizione Maschile al Rischio

Noi uomini aspiriamo all’immortalità e alla grandezza, ma la consapevolezza che è una chimera per pochi ci dilania. Dentro di noi vi è l’audacia di osare e la paura dell’ignoto a reggere le nostre ambizioni. Prendersi dei rischi è parte del gioco. Ma un rischio deve essere commisurato alla sua ricompensa. In altre parole, deve esserci un motivo valido per mettere in palio la nostra stessa vita.

Se scaviamo nella nostra storia, le più grandi innovazioni, scoperte e progressi scientifici, artistici e culturali sono spesso nate da una decisione coraggiosa, da un passo folle e rischioso verso ciò che si credeva irrealizzabile. La mentalità pionieristica maschile ha spinto i grandi uomini, dotati di un’ambizione feroce, fuori dai propri confini fisici e intellettuali.

Questi grandi uomini sono stati però consapevoli delle loro capacità, della potenza delle loro strategie, sostenute da competenze, intuizioni e una profonda comprensione del contesto generale. Sono stati in grado di reagire contro i “cigni neri”1 e analizzare in modo flessibile le contingenze del momento. Hanno da sempre messo in conto la morte o il fallimento, ma non hanno mai agito in modo avventato, senza un minimo di preparazione e privi del desiderio di protendere verso la realizzazione di qualcosa di importante per sé e il proprio collettivo.

Evita i rischi inutili

Se sei un pilota di Le Mans negli anni ’50/’60, dove le norme di sicurezza erano un optional, e ti trovi in un duello serrato per il primo posto del campionato, è comprensibile che ad un certo punto corri come un folle per sorpassare il tuo rivale. È un rischio consapevole che metti in conto per entrare nella leggenda, per realizzare tutto ciò che hai sempre sognato da una vita. Ma se sfrecci per le strade della tua città, con i tuoi amici mezzi brilli, zigzagando tra le auto, solo per dimostrare il tuo valore a te stesso o agli altri, mettendo in pericolo degli innocenti, stai commettendo un errore grave. Il tutto per niente!

Potrebbe andarti bene per 10.000 volte, ma basta una volta che va male, e ti schianti. Alla fine, in tutte quelle volte in cui ti è andata bene, hai compiuto solo un’azione avventata. Quell’unica volta in cui è andata male, hai subito un grave incidente. Allora, utilizziamo la nostra predisposizione al rischio con saggezza, senza sprecare la nostra vita per delle cazzate!

Purtroppo, lo so, viviamo in una società in cui gli uomini sentono sempre più il bisogno di trovare sfoghi per la loro noia e il loro ruolo sociale marginale: una società che degrada l’uomo e che, spesso, in un contesto di alienazione giovanile, si rivolge a attività compensatorie e autodistruttive per provare quel brivido altrimenti inaccessibile. Ci lanciamo in rischi folli che alla fine si rivelano solo bravate prive di valore. Ma queste sono solo trappole per sublimare la nostra potenza e renderla insignificante; non dobbiamo sprecare noi stessi in questo modo.

I rischi possono dare vita a un senso di realizzazione unico, ma dobbiamo saperli prendere. In questa società distorta, possiamo costruire nuclei di resistenza, difendere la nostra identità e lottare per sé e per i propri fratelli, indirizzando le proprie energie verso obiettivi significativi.

C’è un’innata predisposizione maschile al rischio, dobbiamo canalizzarla verso grandi conquiste, verso ricompense concrete e significative.

“Grandi rischi, grandi risultati”.

Questo dovrebbe diventare il nostro mantra.

Leggi anche:

Autore

  1. Cigno Nero: termine coniato da Nassim Nicholas Taleb nel suo libro “The Black Swan: The Impact of the Highly Improbable” (2007) per descrivere un evento estremamente raro, di grande impatto e imprevedibile prima del suo verificarsi, ma che appare retrospettivamente prevedibile.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Condividi su

Segui Essere uomo su Instagram

Entra a far parte del gruppo telegram al maschile